Al BUS l'inaugurazione della fontana con acqua pubblica
Giovedì 30 maggio un folto gruppo di studenti e docenti ha festeggiato un importante evento: l’inaugurazione di una fontana di acqua pubblica installata nell’area antistante i laboratori scientifici, con i fondi del progetto Multipliers.
A coronamento di un paio di anni di attività didattiche laboratoriali e percorsi di PCTO (che hanno coinvolto una settantina di alunni delle classi 5^ e 3^ Liceo delle Scienze Applicate) in cui si è approfondito lo studio della risorsa acqua dalle fonti di approvvigionamento nel territorio provinciale alle caratteristiche fisico chimiche e di sicurezza dell’acqua che sgorga dal rubinetto di casa, gli studenti hanno potuto esportare le proprie competenze fuori dalla scuola, in una serie di eventi dedicati a studenti di altre scuole e alla cittadinanza in generale.
Alla piccola cerimonia di inaugurazione sono intervenuti Fiorenza Genovese, Arturo Bertoldi e Daniela Bergamotti di EduIren che hanno ringraziato la preside Ruozzi dell’IIS Pascal e tutti i docenti e studenti partecipanti, per il contributo fondamentale quale motore di iniziative nella creazione di una comunità scientifica aperta (OSC) in collaborazione numerosi altri partners cittadini (Biblioteca Panizzi, Ristorante Pause Loris Malaguzzi. Reggiana Educatori, IC Aosta e Einstein, IPSSCC Filippo Re).
Presente anche il neo direttore di ARCA Alberto Montanari che ha sottolineato l’importanza di “creare occasioni come questa in cui si rende il mondo migliore in termini di equità e diritti per tutti” e ha ribadito che “è dalla scuola dai giovani che partono i segnali più importanti ed efficaci”, ricordando il Referendum sull’acqua pubblica del 2015, il cui risultato richiede sforzi condivisi per una migliore gestione della risorsa.
In allegato le foto in formato originale.
Successivamente alcuni studenti di 5^I e 5^L, introdotti dall’insegnante Paola Semeghini che ha seguito il progetto anche a livello europeo, hanno illustrato i risultati di un lavoro di ricerca sui materiali di confezionamento svolto nelle ore di Lab Scientifico, in cui si dimostra dati alla mano che la soluzione più ecosostenibile rimane il NON utilizzo di contenitori usa e getta di nessun tipo: infatti l’Italia è il maggior consumatore Europeo di acqua in bottiglia e lo studio del ciclo di vita (LCA) dei 4 contenitori in commercio studiati (bottiglia di vetro, lattina di alluminio, brick di tetrapack e bottiglia di plastica), evidenzia in ogni caso un costo ambientale oneroso a diversi livelli (materiali difficili da lavorare e processi produttivi energivori, trasporto con aumento dell’effetto serra e creazione di rifiuti difficili da raccogliere e riciclare), che può e deve essere evitato nelle nostre scelte quotidiane, in linea con gli obiettivi ONU dell’Agenda 2030.
Entusiasti anche i rappresentanti di Istituto degli studenti che hanno creduto nel progetto, portandolo come obiettivo del loro mandato: “avere una fontana di acqua da bere a disposizione di tutti ci rende cittadini e consumatori più consapevoli”.
GRAZIE A TUTTI e BEVI ACQUA A Km ZERO PLASTIC FREE!